SAUTÈ DI VONGOLE
Una delle differenze significativa fra vongole e cozze consiste nel fatto che le prime, vivendo a contatto della sabbia, si caratterizzano per una maggior percentuale di calcio e silicio rispetto allo iodio, presente in maggior quantità nelle cozze.
Per questa ragione le vongole potranno essere proposte di sera anche in soggetti insonni in quanto preverrà l’azione neuro-sedativa del calcio.
- Utili in menopausa
- Nei casi di osteoporosi
- Trattamento del diabete
- Nelle cardiopatie
Controindicate:
- Nelle allergie
- Nelle gastriti ipersecretive
- Nelle ulcere gastro-duodenali
Ricetta per un Sautè di vongole:
- Si utilizzeranno cerca 350g di vongole a persona, lasciandole in bagno in un contenitore con acqua e sale marino per almeno un’ora, in modo da favorire la parziale apertura dei gusci e al conseguente perdita di sabbia.
- Prima di utilizzarle esse saranno lasciate sotto l’acqua corrente per qualche minuto e sarebbe opportuno controllarle singolarmente.
- Si metteranno le vongole in una casseruola con uno spicchio d’aglio e un fondo l’olio extravergine d’oliva, si portano sul fuoco e si coprono ermeticamente con un coperchio, lasciandole in cottura per qualche minuto, fino alla loro apertura. Scartare quelle che non si saranno aperte.
- Sarà consigliabile non eccedere con i tempi di cottura, in quanto i frutti, oltre a perdere gusto e potere nutrizionale, diventerebbero duri e poco gradevoli. Si completerà la preparazione con prezzemolo tritato e, in alcuni casi, peperoncino fresco e sale marino se necessario.
In caso di osteoporosi in menopausa cosa aggiungere al sautè di vongole:
Il sautè di vongole si potrà impiegare a cena, insieme ad un cavolfiore ripassato e 150g di macedonia di frutta fresca, addizionata di un cucchiaio da dessert di pinoli.