Lo spermiogramma: valutazione della fertilità maschile e alimentazione consigliata

Lo spermiogramma: valutazione della fertilità maschile e alimentazione consigliata

Lo spermiogramma è una procedura diagnostica che consente di valutare la qualità e la quantità di spermatozoi presenti in un campione di liquido seminale. Questo esame è molto importante per stabilire infertilità, ovvero se una coppia ha difficoltà a concepire un bambino o meno. Il presente articolo fornirà informazioni dettagliate su come funziona lo spermiogramma, su quali sono i parametri da considerare e su cosa si può fare in caso di risultati anomali.

Cos’è lo spermiogramma:

Lo spermiogramma è un esame del liquido seminale che misura la qualità e la quantità di spermatozoi presenti. Si tratta dunque di un test che serve a verificare il livello di fertilità maschile. La raccolta del campione, effettuata in un laboratorio specializzato, consiste nel prelievo di una piccola quantità di seme. Lo spermiogramma è una parte importante della valutazione della fertilità maschile ed è consigliato come primo passo nella diagnosi di infertilità. 

A cosa serve uno spermiogramma:

Uno spermiogramma serve per valutare la qualità e la quantità degli spermatozoi presenti nel liquido seminale. Il risultato delle analisi consente di determinare se si possono o meno programmare interventi medici per aumentare le probabilità di concepire un figlio. Il test può anche identificare eventuali problemi di salute maschile, come l’infertilità, che possono influenzare la fertilità. 

Cause di infertilità maschile: 

Le cause più comuni di infertilità maschile sono:

  • problemi alla qualità o al numero degli spermatozoi prodotti
  • anomalie strutturali o anatomiche che impediscono allo sperma di raggiungere l’ovulo 
  • fattori ambientali o genetici che possono influire sulla produzione degli spermatozoi.

Altre cause possono essere malattie a trasmissione sessuale, disturbi ormonali, problemi vascolari o immunologici e squilibri nutrizionali.

Alimentazione consigliata per migliorare la fertilità maschile: 


Una dieta equilibrata può contribuire ad aumentare le probabilità di concepimento. Gli uomini devono includere nella dieta quotidiana, cibi ricchi di:

  • zinco (come frutti di mare, noci e semi)
  • magnesio (come nocciole, cereali integrali e frutta secca)
  • vitamina E (come olio extravergine d’oliva). 

Una dieta ricca di antiossidanti riduce anche i radicali liberi dannosi per gli spermatozoi.

Inoltre, è bene:

  • limitare l’apporto calorico
  • ridurre il consumo di alcool, tabacco e droghe poiché queste possono influire negativamente sulla fertilità maschile.

In conclusione:

Lo spermiogramma è una procedura che può aiutare a identificare le cause dell’infertilità maschile e fornire informazioni sull’efficienza riproduttiva degli uomini. La procedura è semplice, veloce e ben tollerata. Se sospetti di essere infertile, parla con il tuo medico per capire se è necessario uno spermiogramma e in un secondo momento associare una eventuale terapia nutrizionale supportato da un Nutrizionista.

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Dott. Massimo d'Angelo nutrizionista

Dott. Massimo d'Angelo

DIETISTA NUTRIZIONISTA

Visite specialistiche: Milano, Padova, Bologna e Firenze

Tel. 3277728159

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