La candida intestinale è molto diffusa sia nelle donne che negli uomini di qualsiasi età, anche nei bambini.
La nostra dieta occidentale ricca di zuccheri semplici e complessi di solito è la prima causa di disbiosi fermentativa degli zuccheri a case candida.
Il cibo che provoca la candidosi intestinale:
Il nostro stile di vita così frenetico ci ha condotto a consumare assai più spesso pasti fuori casa e sempre molto veloci, ricchi di carboidrati. Così facendo abbiamo aumentato il consumo degli zuccheri, semplici e complessi, specialmente raffinati.
L’uso di farine 00 ha portato ad un aumento degli zuccheri a rapido assorbimento consumati tutti i giorni:
- Pasta
- Pane
- fette biscottate
- biscotti
- cracker
La farina 00 è la più raffinata, contiene solo amido e glutine, mentre sono stati eliminati aminoacidi, minerali, vitamine e crusca. Inoltre, la farina 00 ha un indice glicemico alto (sui 70), a differenza della farina integrale (sui 45).
Utilizziamo estrattori dove mettiamo molta frutta, bevendo un estratto dolcissimo e senza fibre insolubili che vengono buttate via.
Queste farine e questi zuccheri semplici hanno via via modificato il nostro microbiota gastrointestinale, “nutrendo” la candida e favorendo la sua crescita e il suo cambiamento da saprofita amica a patogena.
Le maggiori fonti di zuccheri semplici sono bibite gassate dolci, succhi di frutta, dolci, frutta ( fichi, datteri, uva, castagne).
I farmaci che provocano la candida:
Molti farmaci che assumiamo favoriscono lo sviluppo della candida intestinale:
- Gli antibiotici che riducono la flora batterica ricca di acidofili e di bifidi, i quali hanno di tenere sotto controllo la crescita delle colonie di candida.
- Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono avere lo stesso effetto.
- I cortisonici
- Immunosoppressori
- Estroprogestinici (ovvero la pillola)
Quali sono i sintomi di una candidosi intestinale?
Il disturbo che è sempre presente è il gonfiore ad alto e basso addome. I sintomi più spesso presenti sono:
- Una digestione lenta e difficile.
- Durante la digestione lo stomaco si gonfia, abbiamo un senso di pesantezza, pienezza.
- Compaiono eruttazioni con il sapore del cibo.
- Reflusso gastroesofageo
- La sonnolenza dopo i pasti risulta invincibile.
- Mal di testa.
I sintomi intestinali invece sono:
- Addome gonfio sotto l’ombellico specie dopo i pasti
- Tensione più o meno dolorosa della pancia
- Alvo irregolare (stitichezza o diarrea)
- Lingua spesso patinata di bianco
- Flatulenza
La stanchezza da candidosi:
I funghi producono una micotossina, l’acetaldeide, che riduce la forza e la resistenza fisica, causando stanchezza e confusione mentale.
Questa tossina:
- Inibisce l’assorbimento di proteine e minerali
- Distrugge i neurotrasmettitori deputati alla trasmissione dell’impulso nervoso dei nervi periferici.
- Irrigidisce per di più la parete dei globuli rossi, ostacolando il loro passaggio all’interno dei capillari e provocando una carenza di ossigeno nei tessuti periferici.
- Il fegato trasforma l’acetaldeide in alcol, causando confusione mentale, rallentamento psicomotorio e disorientamento spaziotemporale.
Alimentazione come formula di prevenzione della candida:
Il primo passo per curare una disbiosi fermentativa intestinale a base di lieviti come la candida è modificare la nostra dieta che dovrà essere prevalentemente alcalina, ipoproteica e ipoglucidica. Vediamo come combattere la candida e come prevenirla:
- Come primo passo dobbiamo consumare cereali integrali o con farine di tipo 1 o 2, ovvero pane, pasta, grissini e fette biscottate integrali. Anche il riso deve essere integrale, rosso o nero.
- Cerchiamo di consumare abbondanti quantità di verdure sia a pranzo che a cena.
- Ai formaggi a pasta molle, preferiamo quelli con una stagionatura superiore almeno sei mesi (asiago, parmigiano, grana)
- Uova in camicia
- Preferiamo carni bianche (pollo, tacchino ecc ecc) e riduciamo una volta al mase carni rosse.
- Pesce di piccola o media taglia (sgombro, orata, branzino ecc ecc)
- Consumiamo frutta in modo moderato ma sempre presente durante la giornata (consumiamo una volta alla settimana anche della frutta esotica come avocado, mango e papaya)
- Frutta secca quasi quotidianamente non oltre i 30g al giorno
- The verde
- Acqua oligominerale o minimamente mineralizzata e con PH alcalino intorno a 8.
Alcuni sali alcalinizzanti ci aiutano a non andare in acidosi come ad esempio:
- Carbonato di calcio
- Carbonato di magnesio
- Fosfato bisodico
- Bicarbonato di potassio
- Solfato di zinco.
Modifichiamo l’apporto proteico
Dobbiamo cercare di introdurre meno proteine soprattutto di origine animale, pertanto:
- Carne rosse o di maiale una volta al mese
- Carne bianca una volta la settimana
- Pesce piccola e media taglia tre volte la settimana
E’ preferibile introdurre apporto proteico da parte dei vegetali, pertanto come quelli provenienti dalla soia o dai legumi.
Modifichiamo l’apporto di zuccheri
E’ importante seguire una dieta ipoglucidica, pertanto preferire:
- Cereali integrali (frumento, riso ecc. ecc. )
- Consumare verdure a tutti i pasti, meglio se crude in combinazione con i carboidrati
- Riduciamo la frutta più dolce, specie quella estiva (anguria e melone), privilegiando quella che possiamo consumare con la buccia.
- Limitare l’acool. E’ uno zucchero e più alto è il grado e più la bevanda è dolce. Più alta è la gradazione e più dolce. Prodotti dalla fermentazione del frumento e dell’orzo come birra e whisky sono ancora più dolci.
- Ridurre se non eliminare caramelle, dolci e gelati.
Candida intestinale cure: Quasi sono le migliori terapie
Il cambio di dieta non è necessario ma non sempre sufficiente per curare la candida intestinale, pertanto è necessario anche riconfigurare il nostro microbiota intestinale con l’assuzione quotidiana di probiotici e prebiotici adattati ad attaccare la candida e ridurne il numero di colonie.
Nel caso di una disbiosi fermentativa intestinale, dobbiamo utilizzare dei probiotici con attività antimicotica.
Prebiotici e probiotici per candida
I probiotici utili nel contrastare la crescita della Candida intestinale sono i lattobacilli, vediamo quali sono i fermenti i migliori fermenti lattici per la candida:
- Acidophilus
- Rhamnosus
- Casei
- Bulgaricus
- Fermentum
- Plantarum
- Streptococcus thermofilus
- Bifidobacterium lactis
A questi dovremmo associare dei prebiotici dalle molteplici virtù a loro attribuite. I prebiotici vengono utilizzati per:
- Stimolare l’attività intestinale
- Ricostruire la flora intestinale a seguito di terapie antibiotiche
- Favorire la digestione
Tra i prebiotici più indicati i FOS e l’inulina, nei cibi possiamo trovarli nei fagioli, nel frumento, nella cicoria, cipolla e carciofo.
Candida intestinale rimedi naturali: Fitoterapia
Il primo approccio per combattere una disbiosi fermentativa intestinale dovuta ad un eccesso di lieviti nel microbiota intestinale può essere di natura fitoterapica.
Di seguito alcuni consigli:
- Estratti di semi di pompelmo: svolgono attività antivirale, antibatterica, antimicotica e antiossidante.
- Acido caprilico: Antimicotico naturale
- Aglio: Antibatterico, antiparassitario e antimicotico
- Curcuma: Antimicotico naturale
- Cannella: Aiuta nella digestione, antimicotico naturale e antifungine.
- Propoli: Proprietà antimicrobiche, antivirali e possiede altresì un’azione antimotica.
- Radice di uncarica: Immunostimolatore, antivirale, antibatterico e antimicotico.
CONCLUSIONI:
Aldilà dell’aspetto estetico, la pancia gonfia potrebbe essere il primo segnale di un disequilibrio del microbiota intestinale spesso dovuto da eccesso di Candida patogena.
La candida è un lievito molto pericoloso e aggressivo. Una candida non curata ha la capacità di colonizzare ogni tessuto e organo.
Prima arriviamo alla diagnosi di candidosi intestinale, prima curiamo molti disturbi a essa collegati e prima preveniamo tante malattie per assicurarci un’ottima salute.
Il mio studio è pronto ad assistervi e disponibile per una visita specialistica.