
FICHI: Per lo sport intenso, per le donne in gravidanza. Anche tante controindicazioni
I fichi sono molto utilizzati nella terapia nutrizionale per gli anemici, per chi pratica sport ad alta intensità, ma hanno anche molte controindicazioni.
Andremo a vedere ed analizzare quali sono le sostanze utili da utilizzare insieme ad una dieta per iperuricemia al fine di contrastare i processi metabolici che portano alla produzione di purine endogene, e come favoriscono l’eliminazione o la neutralizzazione della tossina.
E’ opportuno precisare che le sostanze poste in elenco debbono essere inserite all’interno di una alimentazione che sia finalizzata al contrasto della tossina, quindi una corretta dieta per iperuricemia.
Per contrastare iperuricemia gli integratori possono essere considerati una risorsa significativa soprattutto per accelerare i tempi dei risultati.
DIFFERENZE TRA PAZIENTI IPERURICEMICI
Innanzi tutto, dobbiamo comprendere i motivi di una iperuricemia:
Nel primo caso saranno utilizzate sostanze che aiutano nel processo di contenimento dei livelli di glicemia in modo da contrastare poi la formazione di acido urico attraverso questo meccanismo.
Nel secondo caso invece, sarà necessario procedere con una integrazione di tipo antiinfiammatorio o a contrasto dei radicali liberi, con sostanze capaci di salvaguardare l’integrità cellulare neutralizzando tutti i fattori che possono concorrere a velocizzare il processo di invecchiamento dei tessuti.
Dovremmo controllare:
SOSTANZE CON EFFETTI POSITIVI MOLTEPLICI:
ORGANISMO ALCALINO
Rendere più alcalino l’organismo, aiuta a fermare i processi di degenerazione tessutale che hanno come conseguenza ultima la produzione di acido urico. Gli integratori utili per questo processo sono i seguenti:
IL CORTISOLO ALZA l’URICEMIA
Lo stress rappresenta il fattore segreto di ogni patologia. Lo stress non solo acidifica il corpo ma agisce anche sui meccanismi della fame, senza trascurare il fatto che il cortisolo alza i livelli di pressione sanguigna con la conseguenza nel lungo periodo di diventare motivo di mal funzionamento renale.
Se necessiti di maggiori informazioni per un supporto nutrizionale personalizzato non esitare a contattarmi.
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DIETISTA NUTRIZIONISTA
Viale Vittorio Veneto 22. Tel. 02 80889691
Noventa Padovana (PD), Via Risorgimento 14. Tel. 049 4907375
I fichi sono molto utilizzati nella terapia nutrizionale per gli anemici, per chi pratica sport ad alta intensità, ma hanno anche molte controindicazioni.
Concentrati di micronutrienti, le more possono essere utilizzate nella terapia nutrizionale per pazienti con diabete, deficit di memoria e con problemi ai bronchi.
Uno studio ci spiega che in soggetti sani, anche anziani, la supplementazione di vitamina D3 non previene in modo significativo le fratture.
I ceci possono essere utilizzati in terapia nutrizionale come drenante per acido urico e renella. Inoltre possono essere utilizzati per l’assorbimento del colesterolo.
I calamari o totani sono ricchi di vitamina A, ferro e lipidi utili come substrato biochimico per la sintesi di ormoni steroidei. Utile per gli sportivi
In caso di osteoporosi in menopausa:
Il sautè di vongole si potrà impiegare a cena, insieme ad un cavolfiore ripassato e 150g di macedonia di frutta fresca, addizionata di un cucchiaio da dessert di pinoli.