Il dimagrimento localizzato in alcune parti del corpo come l’addome, i fianchi o le cosce è forse una delle preoccupazioni principali di molte persone che cercano di raggiungere i loro obiettivi. La buona notizia è che raggiungere questo traguardo non è impossibile: con la giusta dieta, esercizio e motivazione, puoi vedere risultati visibili in pochi mesi. In questo articolo discuteremo come raggiungere il dimagrimento localizzato attraverso alcune strategie semplici ma efficaci.
1. Cosa è il dimagrimento localizzato
Il dimagrimento localizzato è una perdita di peso attraverso una dieta mirata e allenamenti fisici specifici, per ridurre il grasso corporeo (massa grassa) in zone specifiche del corpo.
Bruciare i grassi con questo metodo può essere particolarmente interessante per chi ha avuto difficoltà a perdere peso in passato o non è riuscito a ottenere i risultati desiderati con altri metodi.
Il dimagrimento localizzato è diverso dal dimagrimento generale, in cui si tenta di perdere peso su tutto il corpo. Anche se entrambi possono essere raggiunti con l’esercizio fisico e la dieta, i metodi utilizzati in ciascuna situazione possono variare.
2. I componenti principali del dispendio energetico
Il dispendio energetico è uno dei principali componenti della perdita di peso localizzata.
Il dispendio energetico giornaliero è composto da tre componenti principali: 1) il tasso metabolico a riposo (RMR); 2) l’effetto termico dell’alimentazione (TEF); 3) l’effetto termico dell’attività (TEA). Il RMR costituisce il 60-75% del dispendio energetico giornaliero ed è l’energia associata al mantenimento delle principali funzioni corporee. Il TEF è l’aumento cumulativo della spesa energetica dopo diversi pasti e costituisce circa il 10% del dispendio energetico giornaliero.
Il dispendio energetico comprende tutte le calorie che vengono bruciate durante l’esercizio fisico e altre attività quotidiane come la respirazione, la digestione e il movimento. La quantità di energia necessaria dipende dal tipo e dalla quantità di esercizio svolto in un dato giorno.
Un altro importante componente della perdita di peso localizzata è l’alimentazione. Una dieta equilibrata può aiutare a ridurre i depositi di grasso in alcune zone specifiche del corpo. Ciò significa che mangiare una varietà di alimenti sani può contribuire a ridurre la circonferenza corporea in determinate zone, come addome, cosce o braccia.
3. Dove tendenzialmente si accumula il grasso, differenziando uomo e donna
Le aree del corpo in cui il grasso viene immagazzinato in via prioritaria dipendono dal sesso degli individui. In un uomo, il grasso tenderà ad accumularsi maggiormente nella parte superiore del corpo (principalmente addome e secondariamente nei glutei), producendo una silhouette a forma di “mela”. Nelle donne invece l’accumulo sarà più a livello di seno, fianchi, vita e glutei, creando una silhouette a forma di “pera”. Inoltre, la massa grassa di una donna è naturalmente un po’ più alta di quella di un uomo.
Tuttavia, questo non è sempre il caso: la distribuzione del tessuto adiposo nel corpo può variare anche in base a vari fattori come l’età, l’attività fisica o la predisposizione genetica.
4. Perché è difficile controllare dove effettivamente si dimagrisce
Per capire perché il dimagrimento localizzato è difficile, è importante capire come il corpo brucia i grassi.
Il grasso presente nelle cellule si trova sotto forma di trigliceridi, che sono grassi immagazzinati che l’organismo può utilizzare a scopo energetico.
Prima di poter essere bruciati, i trigliceridi devono essere scomposti in sezioni più piccole, chiamate acidi grassi liberi e glicerolo, che possono entrare nel flusso sanguigno. Durante l’esercizio fisico, gli acidi grassi liberi e il glicerolo utilizzati come combustibile possono provenire da qualsiasi parte del corpo, non specificamente dall’area in cui si svolge l’esercizio, oltre a questo bisogna tenere conto anche di altri fattori tra cui età, livello di attività fisica, genetica e stile di vita. Inoltre, i processi metabolici che regolano la distribuzione del grasso nel corpo possono variare notevolmente da persona a persona.
5. Gli ormoni come registi del cambiamento
Gli ormoni svolgono un ruolo chiave nella regolazione della distribuzione del grasso nel corpo; possono influenzare i livelli di grelina (ormone che stimola l’appetito) e leptina (ormone che sopprime l’appetito) nel sangue, nonché il metabolismo basale (TMB). Queste variabili influenzano direttamente la capacità del corpo di bruciare calorie ed eliminare depositi di grasso in aree specifiche del corpo. Pertanto, modifiche ormonali possono contribuire a modificare la distribuzione del grasso nel corpo e promuovere il dimagrimento localizzato.

Cosa possiamo fare concretamente per il dimagrimento localizzato?
Nella pratica dell’esercizio fisico, per agevolare il dimagrimento localizzato, bisogna favorire la circolazione del sangue in tutto l’organismo, pertanto vanno alternati esercizi nella zona interessata dall’accumulo adiposo con altri esercizi in zone anche distanti evitando di insistere per tempi lunghi e con elevate intensità di carico sulle zone in cui si richiede il dimagrimento in quanto l’accumulo di acido lattico favorisce l’ acidosi e il ristagno venoso e di conseguenza un possibile rallentamento circolatorio che ostacola lo smaltimento del grasso. Fondamentale è ovviamente associare all’ attività fisica una strategia alimentare corretta.
In conclusione
Il dimagrimento localizzato è un processo che richiede tempo, pazienza e impegno. Tuttavia, se si seguono determinati accorgimenti come uno stile di vita sano, esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e una buona idratazione, si possono ottenere risultati soddisfacenti. La chiave è perseveranza: allenandosi costantemente e mantenendo uno stile di vita salutare, sarà possibile raggiungere il proprio obiettivo di dimagrimento localizzato.