Meteorismo intestinale: sintomi
In via preliminare è opportuno specificare che in una condizione fisiologica normale, la produzione di gas giornaliera si aggira intorno ai 200 ml: tale quantità viene per lo più assorbita dalle pareti intestinali, quindi immessa nel sangue, e, infine, espulsa tramite la respirazione.
Si parla di meteorismo, invece, nel caso in cui il gas, per diverse ragioni, resta intrappolato nel tubo gastroenterico, superando la quantità tollerata dall’organismo.
Avere tanta aria nella pancia può dare luogo a una serie di sintomi più o meno fastidiosi, come i seguenti:
- aumento della tensione addominale
- gonfiore
- emissione di gas intestinali per via anale
- spasmi addominali e crampi di varia entità
- gorgoglii addominali
- diarrea
Meteorismo intestinale: cause
Il ristagno gassoso nel tubo digerente è favorito dal consumo di particolari cibi che sono ricchi di fibre indigeribili; si pensi, ad esempio, ai legumi (in particolar modo se poco cotti), ai broccoli, al cioccolato, alla panna montata, alla pasta sfoglia, alla maionese, ecc. Anche l’assunzione di bevande gassate può dare luogo a fenomeni di meteorismo.
Non bisogna trascurare il fatto che pure le cattive abitudini possono favorire la comparsa del meteorismo: si pensi al tabagismo, all’assunzione di alcolici, a una vita eccessivamente sedentaria, agli stravizi alimentari, ecc.
Inoltre, tra le cause principali della formazione di gas intestinali, vanno citate:
- la sindrome del colon irritabile (Irritable Bowel Syndrome, IBS), ovvero una combinazione di disturbi organici legati all’alterazione della funzione intestinale;
- l’intolleranza al lattosio, determinata dalla carenza dell’enzima digestivo lattasi.
Infine è opportuno rilevare che stitichezza e blocchi intestinali possono essere i responsabili di un eccessivo accumulo di gas nell’intestino.
Meteorismo intestinale: rimedi
Non si può prescindere da una corretta masticazione dei cibi per attenuare o addirittura risolvere diversi problemi a carico del tratto gastrointestinale, non escluso il meteorismo; e, in ogni caso, bisogna tener presente che una buona masticazione è indispensabile affinché risultino efficaci le terapie cui si fa ricorso, siano esse naturali o farmacologiche.
Trai i rimedi naturali bisogna sicuramente menzionare le piante carminative, come il cumino, l’anice e il finocchio, che sono in grado di regolare la capacità contrattile del tubo digerente e che hanno proprietà antimicrobiche.
Altri rimedi naturali efficaci sono rappresentati dall’angelica, dalla melissa, dalla menta e dal carbone attivo, detto anche carbone vegetale, una sostanza naturale in grado di assorbire i gas in eccesso.
Per combattere i sintomi del meteorismo, d’altra parte, è possibile il ricorso a farmaci ad hoc, che sono finalizzati a riequilibrare la flora batterica intestinale.
Aderire a una dieta sana ed equilibrata, è fondamentale per prevenire e/o ridurre il disturbo in oggetto. A tal fine si consiglia di ridurre il consumo di grassi di origine animale, di consumare quotidianamente frutta e verdura e di ridurre il consumo di cibi che contengono zuccheri semplici, in quanto favoriscono la fermentazione intestinale.
È opportuno d’altra parte mangiare meno ma più frequentemente e di preferire metodi di cottura più salutari.