FICHI: Per lo sport intenso, per le donne in gravidanza. Anche tante controindicazioni
I fichi sono ricchi di Sali minerali e dotati di uno spiccato effetto lassativo che li renderà utili nella stipsi e vin da se, controindicati nelle dissenterie, nella rettocolite ulcerosa e nel morbo di crohn.
I fichi secchi, nella quantità media a persona di tre o quattro unità, si caratterizzano per il loro contenuto in ferro, tanto da essere proposti:
- nelle anemie sideropeniche
- nei soggetti astenici e debilitati
- chi pratica attività sportiva ad alta intensità
La presenza del ferro che migliorerà l’efficienza degli scambi gassosi a livello degli alveoli polmonari, nonché il contenuto in mucillagini dei fichi freschi, li renderanno idonei in caso di affezioni respiratorie catarrali, ben integrati nella composizione di pasti che abbiano la stessa finalità terapeutica.
FICHI E GRAVIDANZA
I fichi potranno essere impiegati in gravidanza sia per l’apporto di:
- ferro
- zuccheri
- sali minerali
Sia per la loro azione lassativa, essendo la stitichezza uno dei disturbi frequenti nella donna incinta.
CONTROINDICAZIONI
I fichi portano con se anche moltissime controindicazioni:
Per il loro notevole contenuto di zuccherino, i fichi freschi saranno controindicati:
- in tutti i casi di diabete
- nei soggetti con squilibri della regolazione glicemica.
Infine, oltre che in soggetti:
- a rischio dissenteria
- affetti da gastrite ipersecretiva
- reflusso esofageo
- ulcere gastro-duo-denali
- ipertensione arteriosa
- patologie renali