CAROTA: dalle numerose proprietà nutrizionali, ma non per tutti.
E’ composta da vitamina A, B, C, K e il beta-carotene componente fondamentale per la produzione della melanina, sostanza di pigmentazione delle cellule cutanee, che protegge dagli effetti negativi dei raggi solari.
Nonostante la sua ricchezza in zuccheri, l’affaticamento epatico provocato dagli altri componenti della carota ostacola il drenaggio tessutale e costituisce un fattore di disturbo oppure aggravamento in tutte le condizioni cliniche caratterizzate da ridotta lucidità mentale.
Molto utile nei bambini in accrescimento che hanno scarse riserve endo-cellulari di glicogeno o che possono giovare dell’apporto dei sali minerali.
Controindicata nei diabetici per il suo contenuto glicido, la carota può essere utile nelle fasi di risoluzione dell’epatite virale, ma controindicata nelle patologie epatiche con congestione dell’organo, in particolare nel morbo di Gilbert e nei pazienti affetti da steatosi epatica.